Eccellenza

ECCELLENZA - BOCALE-SCALEA 0-0, i reggini sbattono su Loccisano, aggancio al quarto posto

25.03.2019 14:01

(commento asd Bocale) - Non sono bastati al Bocale ADMO novanta minuti più recupero di assedio, una percentuale di possesso palla da fare invidia al Barcellona e QUINDICI OCCASIONI NITIDE DA RETE per avere la meglio dello Scalea, uscito dal “Campoli-Pellicanò” con un punto prezioso che potrebbe valere la salvezza, ringraziando sentitamente il proprio portiere Loccisano, per distacco il migliore in campo.

Contro la formazione nerostellata, mister Laface conferma Manfredi tra i pali, davanti a lui Mercurio, Mochi, Brancati e Manganaro; a centrocampo Guerrisi e Tuzzato affiancano Foti, mentre in attacco confermato il tridente Puccinelli-Secondi-Barbuio, protagonista a Siderno una settimana fa. Assente dell’ultima ora Tripodi, fermato da un attacco febbrile; indisponibile anche Wojcik, mentre torna a sedersi in panchina dopo quasi sette mesi di assenza per infortunio Carmelo Nucera, in campo quest’anno solo nelle prime due gare di Coppa Italia tra fine agosto e inizio settembre.

Il match è fin dalle prime battute in mano al Bocale che attacca sena soluzione di continuità, rallentato però dal forte vento contrario; lo Scalea, privo per squalifica dei suoi tre calciatori più prolifici (Angotti, Anzalone e Martinez), non supera mai in maniera pericolosa la metà campo e Manfredi vive 45′ da spettatore. Dopo una supremazia sterile, i biancorossi accelerano al 21′ con Barbuio che impegna con una girata dal limite Loccisano; la respinta del portiere viene raccolta sulla corsia mancina da Manganaro il quale fa partire un cross per Secondi, che spinto alle spalle finisce a terra. L’arbitro non ha dubbi e decreta il penalty: sul dischetto va lo stesso capitano biancorosso, a segno sempre su rigore all’andata, ma Loccisano intuisce l’angolo giusto e neutralizza il tiro. Sciupata la ghiotta opportunità per sbloccare l’incontro, il Bocale non demorde e insiste: su una punizione di Foti, Tuzzato di testa impegna il portiere ospite, il quale si ripete prima del riposo sul sinistro dal limite di Puccinelli e sulla girata di prima intenzione di Barbuio.

Il tecnico ospite Gregorace nell’intervallo manda in campo Macrì, non al meglio della condizione e inizialmente risparmiato. La ripresa si apre con le proteste del Bocale: Mercurio in slalom entra in area e a seguito di un contrasto finisce a terra; l’arbitro lo ammonisce per simulazione invece di assegnare il penalty. Un minuto dopo entra in partita anche Manfredi, costretto ad un non semplice intervento proprio dal nuovo entrato Macrì. Due minuti dopo Brancati si esibisce una discesa personale mettendo in seria difficoltà i difensori avversari; giunta al limite serve l’accorrente Guerrisi che scarica un destro di prima intenzione, palla di poco oltre la traversa. Ancora pericoloso lo Scalea dopo il quarto d’ora con il traversone di Caligiuri e il colpo di testa alto di Brigante. Tra i biancorossi entra Zuccalà al posto di Tuzzato e Manganaro avanza a centrocampo: il lavoro delle corsie esterne produrrà una quantità elevatissima di gioco ed azioni da gol. Al 23′ Mercurio calcia un diagonale da fuori destinato verso l’angolo lontano, la deviazione di Pizzoleo non coglie in controtempo il proprio portiere, favorendone invece l’intervento; 26′, imbucata di Puccinelli per il taglio di Guerrisi, controllo in corsa e destro, ancora Pizzoleo si oppone con il corpo; 27′, traversone lungo di Foti, sul palo lontano arriva Barbuio, sinistro al volo, palla che attraversa tutto lo specchio della porta e si spegne a fondo campo; 29′, punizione di Foti, decolla Guerrisi, deviazione di testa fuori di poco. Dopo un tentativo dalla distanza di Macrì direttamente sul fondo, il forcing del Bocale riprende incessante. 35′, sugli sviluppi di una punizione, Zuccalà calcia dal limite sfiorando l’incrocio; 36′, Puccinelli imprendibile arriva sul fondo, assist arretrato per l’accorrente Manganaro, tiro a botta sicura salvato sulla linea da Tufo; 38′, altra punizione di Foti, di testa Secondi libera nel cuore dell’area Brancati tutto solo, ma il suo tiro è debole e centrale; 47′, cross lungo di Puccinelli, sponda di Manganaro per Barbuio, sinistro incrociato e palla che fa la barba al palo lontano; 48′, corner di Foti, stacca ancora Guerrisi, pallone che sorvola la traversa.

Una partita stregata, non esiste altro aggettivo per definire quanto accaduto; una settimana fa a Siderno erano arrivati ben 4 gol producendo almeno la metà delle occasioni create contro lo Scalea, che quasi senza rendersene conto è riuscito a raccogliere un punto che vale oro, soprattutto per come è arrivato. Delusione enorme in casa Bocale, anche se grazie agli altri risultati il quarto posto è stato al momento raggiunto.

BOCALE-SCALEA  0-0

BOCALE - Manfredi; Mercurio, Manganaro, Guerrisi, Mochi, Brancati, Secondi, Foti, Tuzzato (65' Zuccalà), Barbuio, Puccinelli. Allenatore: Laface

SCALEA - Loccisano; Tuto, orzoli, Viscomi, Scigliano, Pizzoleo, La Torre, Brace (75' Arcuri), Caligiuri, Possidente (45' Macrì), Briagante. Allenatore: Gregorace

arbitro: Gervasi di Cosenza

 

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