SERIE B - CROTONE, "Firenze il predestinato"

04.09.2018 11:20

Uno dei protagonisti del grande successo del Crotone sul Foggia è Marco Firenze, autore del 2-0 e sopratutto di una prova importante.

Gazzetta dello Sport gli dedica una pagina nell'edizione Sicilia e Calabria:

Grassadonia lo avrebbe voluto quest’anno nel suo Foggia visto che di lui conosce pregi e difetti. E invece il Crotone, per il trasferimento di Marco Firenze nella Capitanata, ha sempre risposto picche fino all’ultimo giorno di mercato. Il veto lo ha messo proprio Stroppa che, fin dal primo allenamento in Sila, ha capito le qualità del ragazzo e relative potenzialità, specie nel tornweo di B. E Grassadonia non si sbagliava perché proprio sotto i suoi occhi (il tecnico del Foggia squalificato aveva presto posto in curva) domenica scorsa ha visto la sua squadra sbriciolarsi dopo 5’ della ripresa proprio grazie ad un affondo incontenibile del centrocampista genovese che ha concluso con un preciso destro a giro sul secondo palo. A Pagani e a Vercelli Grassadonia ne aveva saggiato la crescita e le qualità; Stroppa invece adesso ne raccoglie i frutti al punto che può decidere di farlo giocare nel pacchetto mediano sia da esterno (come a Cittadella) che da interno, come nella gara di domenica scorsa.

IRREFRENABILI Firenze e Martella su corsia di sinistra hanno fatto il bello e il cattivo tempo annullando un tale Oliver Kragl che dopo i mesi bui di Crotone, a Foggia aveva fatto impazzire i propri tifosi per gol e giocate, specie nel finale del torneo scorso, sfiorando i playoff. Dai loro piedi sono maturati il primo e il secondo gol e pensare che, alla vigilia della gara, la titolarità di Firenze era in dubbio in favore di Molina, ma forse era solo pretattica da parte del tecnico rossoblù.

predestinato La lungimiranza del Crotone verso Firenze adesso ha un senso perché Marco, a Crotone, era arrivato nell’anno della promozione in A. Ivan Juric lo aveva provato nelle prime due gare a Cagliari in casa col Novara ma lo aveva giudicato ancora acerbo, non pronto alla Serie B (ma aveva ancora 22 anni). La decisione di dirottarlo in C prima (Catanzaro e Paganese) e in B dopo è stata decisamente la migliore. Cinque reti con la Pro Vercelli, due col Venezia di Inzaghi che - a gennaio - lo ha voluto per completare la scalata ai playoff, ma dopo il prestito Marco Firenze è tornato a casa.

OCCASIONE UNICA Ed in questo momento appare come un elemento intoccabile dello schieramento di Stroppa che, anche nella gara persa a Cittadella, ha dimostrato di avere numeri e giocate da calciatore di categoria. Sarà la stagione della consacrazione per Marco Firenze? Il presidente Vrenna e il d.s. Ursino ci credono, Stroppa ci lavora e garantisce per lui. Il diretto interessato ha già capito che questa può essere l’occasione giusta per scrivere un capitolo importante della propria carriera e lasciare un ricordo indelebile a Crotone. Prima della partenza della stagione ha scelto la maglia numero 7 ma per carità, niente allusioni a nessun altro sette celeberrimo arrivato in Italia in questa stagione. «Era libera e l’ho presa, tutto qui». Va bene, niente paragoni irriverenti, ci mancherebbe, anche perché MF7 non suona benissimo ma può diventare un elemento importantissimo per il Crotone che anche per lui, così come per tanti altri, potrebbe far fruttare una plusvalenza interessante. Di quelle vere, che incidono in positivo sul bilancio d’un club di calcio. Il Crotone ne ha lanciati tanti su palcoscenici di prestigio, Firenze prossimo predestinato?

 

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