SERIE C - LE PAGELLE DELLA REGGINA - IL CARATTERE FINALMENTE

di Valerio Romito - 

CONFENTE 6: Stava per combinare il patatrac ad un minuto dalla fine ma lo salva il guardalinee, nel complesso comunque buona gara.

KIRWAN 6: Solita prestazione grintosa e diligente.

CONSON 6: Nel momento di maggiore difficoltà riesce a dare tranquillità al reparto, da bravo capitano

SOLINI 6,5: Finalmente una prova convincente dell'ex Siena, è lui a sbrogliare le situazioni più pericolose.

MASTRIPPOLITO 6: Ormai non rappresenta più una sorpresa, ha conquistato i galloni di titolare con pieno merito.

SALANDRIA 5,5: Risente più degli altri l'impegno ravvicinato, deve trovare la migliore condizione  DAL 46' TULISSI 7: La sua classe è decisiva per cambiare verso alla partita, fa ammattire da solo tutta la difesa avversaria fino al 95', sfiorando anche la clamorosa marcatura per il tre punti.

ZIBERT 6: È lui il faro del centrocampo amaranto, regge la barra dritta in un primo tempo difficile per i compagni.

MARINO 6: Sta riacquistando condizione e si vede, fino a quando i crampi non lo mettono fuori gioco DAL 66' NAVAS 3: Tre come i minuti che impiega per farsi espellere e rischiare di compromettere il risultato.

FRANCHINI 6: Nel primo tempo sembra poco a suo agio in un ruolo estremamente avanzato, molto meglio nella ripresa, soprattutto quando riprende una posizione più arretrata causa inferiorità numerica, sfiorando il secondo gol vittoria in due giorni con un gran tiro al volo.

TASSI 5,5: Ancora una gara di grande sacrificio, finché resta in campo però la palla la vede davvero poco DAL 46' EMMAUSSO 5,5: Non benissimo il suo ingresso, si innamora del pallone e non aiuta i compagni a salire

UNGARO 6: Moto perpetuo su entrambe le fasce, si fa notare anche in copertura DAL 66' SANDOMENICO 7: Diciannove minuti in campo dal suo ingresso alla curiosa sostituzione, giusto il tempo di realizzare la magia decisiva su punizione DALL'85' PETERMANN S.V.

CEVOLI 7: Se la squadra in 10 gioca meglio degli avversari mantenendo i tre attaccanti, non si può non dare i giusti meriti al tecnico; il punto finale premia una prestazione di grande carattere da parte dei suoi ragazzi che finalmente reagiscono al passivo subito, anzi il risultato finale rischia di risultare stretto.