CHIEVO IN ANSIA - Oggi udienza al TFN sul caso plusvalenze, il Crotone aspetta. Gaz. Sport: "Penalizzatele!"

17.07.2018 13:47

E' in programma questo pomeriggio, davanti al Tribunale Federale Nazionale, l'udienza sul caso delle plusvalenze fittizie di Chievo e Cesena.

In particolare, la questione che coinvolge il club clivense interessa da vicino al Crotone. Gazzetta dello Sport parla del caso nelle pagine nazionali:

È l’inchiesta forse più delicata dell’estate calda (l’ennesima) del calcio italiano. Perché scoperchia un sistema che si muove tra le pieghe dei codici e si alimenta dei buchi o delle eccessive zone di discrezionalità che quelli consentono. Delle famigerate «plusvalenze fittizie» che oggi mandano a processo Chievo e l’ormai inabissato Cesena, infatti, fanno un uso più o meno lecito più o meno tutte le società, dalla A in giù. Sotto questo profilo, finora è stato un mercato addirittura scoppiettante, che ha fatto drizzare le antenne ai procuratori federali. Ma fino ad oggi, il lavoro degli inquirenti sportivi si è infranto in tribunale contro un muro di assoluzioni o, nella migliore delle ipotesi, ammende da pochi euro. L’ultimo proscioglimento, solo pochi giorni fa, per Atalanta e Perugia. Ma erano soltanto due i giocatori in ballo, i cui valori sarebbero stati indebitamente modificati, ipotesi come detto respinta dal Tribunale federale.

«PENALIZZATELE» Nel caso di Chievo e Cesena, parliamo di quindici operazioni contestate e trenta calciatori coinvolti, di cui 24 giovani di serie senza contratto professionistico. Cartelli gonfiati – secondo la ricostruzione della Procura federale –, in certi casi fino al 9.000% del loro reale valore. Per consentire ai due club di alterare i bilanci, aumentare la consistenza patrimoniale e ottenere in questo modo il rilascio delle licenze per le iscrizione ai campionati. Sarà proprio questo il punto su cui oggi insisterà la Procura: l’aver ottenuto l’iscrizione ad una competizione cui non avrebbero potuto essere ammesse, accusa che in base all’articolo 8.4 del codice di giustizia sportiva prevede sanzioni non inferiori alla penalizzazione. Il procuratore Giuseppe Pecoraro oggi quantificherà le richieste. Dall’aria che tira, non ci andrà leggero. E con ogni probabilità chiederà che le penalità vengano assegnate alla stagione conclusa e non alla prossima, mettendo a rischio la permanenza del Chievo in Serie A. È in agguato il Crotone, che chiederà di essere ammesso in giudizio come controinteressato.

 

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