SERIE C - PAGANESE-REGGINA 0-0, le pagelle degli amaranto: squadra piatta, tecnico in confusione
di Valerio Romito
CONFENTE 6,5: Praticamente inoperoso per 93 minuti nonostante l'inferiorità numerica per metà gara, sfodera un intervento salva pareggio all'ultimo secondo, evitando almeno l'ennesima beffa finale
KIRWAN 6: Al di là di un buco in area nei primissimi secondi che poteva costare caro, per il resto si disimpegna bene come quinto di centrocampo, fino a che un guaio fisico non lo costringe ad uscire DAL 76' SANDOMENICO 6: Posizionato in assoluta emergenza a terzino destro, fa il suo dovere dignitosamente
CONSON 6,5: La squadra gioca in dieci per tutto il secondo tempo ma non se ne accorge nessuno, anticipa sistematicamente ogni avversario in modo preciso ed elegante, sfiorando anche il gol poco prima dell'intervallo
GASPARETTO 6,5: I palloni alti gettati in area sono roba sua, infonde una sicurezza pazzesca a tutto il reparto
SOLINI 6: Gli avanti avversari non appaiono irresistibili, ma comunque contribuisce ad evitare sofferenze alla squadra sbagliando quasi nulla
STRAMBELLI 6: Comincia la partita praticamente sulla linea dei difensori, per poi passare temporaneamente sulla tre quarti prima di tornare al posto iniziale: con questa schizofrenia è difficile mantenere la giusta lucidità, però l'impegno risulta encomiabile
FRANCHINI 5,5: Si intestardisce in iniziative personali che quasi mai portano a qualcosa di produttivo Dal 56' TASSI 5,5: Di palloni giocabili ne vede pochi, ma comunque risulta troppo falloso nel cercare lo spazio giusto
ZIBERT 5,5: Dovrebbe dettare i tempi alla squadra, ma viene sistematicamente scavalcato dai lanci della retroguardia verso gli attaccanti, per cui non gli resta che fare un po' di legna lì in mezzo, ma nulla più
SALANDRIA 6: Anche lui costretto a fare il "jolly" tra difesa e centrocampo, non lesina grande impegno e grandissima corsa come al solito
DOUMBIA 6: Appare più a suo agio in posizione più accentrata, e pur non riuscendo mai a concludere verso la porta resta uno spauracchio continuo per gli avversari, che per fermarlo devono usare le cattive
BACLET 3: Un tuffo plateale sotto gli occhi dell'arbitro, con un giallo preso qualche minuto prima, resta qualcosa difficile da commentare, roba che non si vedrebbe nemmeno in terza categoria, ancora più grave considerando le coseguenze sul risultato e, probabilmente, sul prosieguo della stagione amaranto
DRAGO 5: Il cambio di modulo appare più come una risposta all'ambiente che un rimedio ai problemi offensivi della squadra, e difatti l'effetto si risolve in una partita piatta, per non dire insulsa, soprattutto (e paradossalmente) in parità numerica, contro un avversario che, per nostra fortuna, si dimostra ben poca cosa anche in superiorità numerica; quel che resta alla fine è un misero 0-0 ed una confusione che pervade ogni aspetto della gestione tecnica
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