SERIE C - CATANIA-REGGINA 1-0, "Rossoblù infiniti, Reggina ko al minuto 88", Gli highlights della gara

"E' un Catania infinito, all'88esimo è festa per 10mila. Reggina, che peccato", scrive oggi Gazzetta dello Sport in merito alla gara del Massimino:

"All’ultimo respiro, la zampata di Marotta. Il Catania si è tenuto a galla, nella lotta con le tre battistrada della C meridionale, ma la squadra di Sottil ha sofferto fin troppo sbattendo sul muro di gomma di una Reggina che, in barba alla crisi societaria acuta (il presidente Praticò ha abbandonato e dato mandato di vendere il club) e a un deficit economico preoccupante, ha lottato con un coraggio ammirevole.

STORIA E DIFESA Esibendo una maglia storica Anni Settanta, appena uscita dal fornitore, la squadra di Cevoli ha tenuto il campo trasformandosi in club monofase: difesa a oltranza per resistere al continuo pressing avversario. Sottil ha cercato di cambiare la trama del match passando dopo un’ora al 4-2-4, senza trovare sbocchi. La Reggina ha continuato a difendersi con onore, rinunciando spesso a sbilanciarsi in avanti alla ricerca spasmodica di un pareggio dal valore inestimabile. E fino al minuto 42 della ripresa, gli ospiti erano riusciti nell’impresa di prendere un punto al Massimino. Anzi, nel secondo tempo gli uomini di Cevoli avevano anche ficcato il naso fuori dalla porta cercando un paio di affondi per arrivare a un successo che sarebbe stato clamoroso; l’occasione di Emmausso ha fatto tremare lo stadio etneo.

GUASTAFESTE Alessandro Marotta aveva sbagliato di tutto e di più durante la partita, complice anche un portiere, Confente, ispiratissimo e capace di immolarsi su ogni traversone, o respingendo fendenti velenosi come quello di Scaglia nel primo tempo. Ma all’ultimo respiro, al nono angolo della serata, il primo battuto dal subentrato Llama, ecco l’errore decisivo del numero uno dei calabresi. A due passi è piazzato Marotta che si è fatto perdonare la sagra delle topiche precedenti. Alla Reggina, e al portiere autore dell’errore, è crollato il mondo.

I FISCHI DEL MASSIMINO Il Catania ha raccolto tre punti sforzandosi più del lecito, alla Reggina resta il rimpianto per un punto perso dopo aver studiato a tavolino una difesa a oltranza. Ma i tifosi del Massimino non hanno gradito errori e atteggiamento fischiando alla fine e chiedendo maggior praticità. Diecimila presenze, una spinta che conferma il Catania al top della Serie C, un pubblico così merita la promozione, ma la squadra dovrà aggiustare il tiro a cominciare dalla trasferta di Matera, recupero della terza giornata in programma martedì alle 14,30. E il 5 dicembre il match di Coppa Italia in casa del Sassuolo. Il tour de force dei giocatori di Sottil è appena cominciato. Tre punti sono la cura giusta per continuare a macinare vittorie e punti".

E' Roberto Marino il migliore dei suoi, voto 6,5