SERIE A, l'allarme di Marotta: "Serie A al collasso. Al Governo chiediamo un intervento"
L'ad dell'Inter, Marotta, a margine di un convegno, ha lanciato l'allarme sui conti della serie A, come sottolinea sportmediaset:
"La situazione per il calcio italiano era ed è devastante. Siamo davanti al rischio default. Dobbiamo essere più considerati dal Governo, non in termini di contribuzioni di soldi o finanziamenti ma semplicemente per permetterci di respirare".
Continua Marotta: "Il grande problema che oggi ha il calcio è che il costo del lavoro è sproporzionato rispetto al fatturato che si faceva e che si fa. Il rimedio non è certo chiedere soldi allo stadio, è impensabile. Ma siamo uno dei maggiori contribuenti, paghiamo circa 1,2 miliardi di gettito fiscale contributivo l'anno. Quello che vorremmo è avere almeno un differimento della tassazione, vogliamo essere considerati come uno dei maggiori contribuenti come in realtà siamo".
Marotta sottolinea numeri preoccupanti: "Si calcola che la Serie A produca 4 miliardi di euro e in un anno normale il deficit era di circa 700 milioni. Nel 2020 andiamo verso il 50 per cento di deficit. Uno dei problemi più grossi è che il costo del lavoro è sproporzionato rispetto al fatturato. Oltre a questo, con gli stadi chiusi mancano gli introiti del botteghino, voce che per l’Inter incideva per circa 50 milioni, oltre a tutte le entrate commerciali derivanti da quello che si chiama 'match day', tra merchandising e altre varie entrate. Gli sponsor hanno iniziato a ridurre gli investimenti pubblicitari portando una contrazione e un contenzioso con le aziende per circa il 20 per cento del fatturato".
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