SERIE C

SERIE C, "Felicità Catanzaro: attacco sbloccato e squadra unita al fianco di Calabro"

10.11.2020 11:44

"Felicità Catanzaro: attacco sbloccato e squadra unita al fianco di Calabro", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.

Che poi fa un'analisi profonda e dettagliata:

"Inatteso e fondamentale. Il blitz di Avellino (3-1) rilancia il Catanzaro e rafforza la panchina di Antonio Calabro. Soprattutto cancella i dubbi sulla coesione fra squadra e tecnico: l’abbraccio dei giocatori all’allenatore dopo il secondo gol (di Di Massimo) è stato la risposta più eloquente. Imponendo il ritiro punitivo dopo il pari interno con il Palermo in 9 uomini e le 5 sberle prese a Terni, il club si aspettava una reazione ed è stato accontentato. Tanto che l’obbligo di dormire tutti nello stesso albergo è stato sospeso con effetto immediato già domenica sera: oggi nuovo ritiro, ma per preparare la sfida di domani contro il Teramo al Ceravolo (ore 17.30).

Erano poco meno di 70 anni che il Catanzaro non violava Avellino in campionato: ci era riuscito una volta sola (7 gennaio ’51). Tradizione a parte, Calabro ha dato scacco all’ex Braglia con una mossa: Carlini, schierato da trequartista nel 3-4-1-2, è stato un enigma per gli avversari, che non sono quasi mai riusciti a leggerne i movimenti. Il fantasista indietreggiava o avanzava in base alle necessità, ha causato l’espulsione di Miceli a inizio ripresa, la base del ribaltone, è stato sempre nel vivo delle azioni più pericolose. Gli irpini erano passati in vantaggio con la rovesciata di Fella, nell’unico tiro in porta del loro primo tempo. Il Catanzaro però non si è assolutamente smarrito: ha continuato a giocare, come aveva fatto dall’inizio, ha pareggiato 10 minuti dopo, nella ripresa ha sfruttato l’uomo in più colpendo negli spazi.

Fino a domenica, l’unico attaccante ad andare in rete era stato Evacuo (2 centri). Gli altri si sono sbloccati ad Avellino: Curiale non segnava dal 22 gennaio (Catania-Avellino) e, in trasferta, dal 2 giugno ’19 (Trapani-Catania). Di Massimo aveva fin qui sbagliato ogni occasione. Di Piazza cercava un sigillo da 9 mesi tondi, quando con una doppietta aveva firmato il 4-1 del Catanzaro a Rieti, ultimo squillo esterno dei giallorossi. Il Teramo ha la miglior difesa del girone: è il test migliore per capire se Avellino è stato solo una parentesi o il match della svolta", si legge.

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