SERIE C

SERIE C, "Raffaele non ci sta: Ho chiesto scusa, il gioco era fermo"

20.11.2020 12:28

 

"Raffaele non ci sta: Ho chiesto scusa, il gioco era fermo", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.

"Stangata su Raffaele: il tecnico del Catania è stato squalificato per 4 turni. Salterà le gare con Turris, Avellino, Bisceglie e Cavese. Nel recupero con la Vibonese, l’allenatore durante un’azione ha messo un piede in campo per arpionare il pallone. Ma il gioco era fermo come ha ribadito ieri e come aveva riportato nella prima versione, poi modificata in serata, il Giudice: «A gioco fermo, entrava sul terreno di gioco sottraendo la disponibilità del pallone a un calciatore della squadra avversaria, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per decretarne l’espulsione». La contraddizione era palese: il gioco fermo era specificato, l’arbitro come poteva sospendere la gara per espellerlo? In serata quel passaggio “a gioco fermo” è stato corretto con “a gioco in svolgimento”. Il Catania oggi, visto anche il giallo dei comunicati federali, farà ricorso.

Lo stesso Raffaele, ieri, ha ripetuto: «Chiedo scusa, non volevo causare questo pandemonio. Il gioco era fermo, sono intervenuto per prendere palla. Ho sbagliato, ma non volevo danneggiare la Vibonese». Domenica c’è Catania-Turris al Massimino. Il vice di Raffaele, Leonetti, positivo al Covid, ripeterà gli esami per cercare di riprendere il proprio posto. Se non dovesse farcela esistono soluzioni: l’altro vice, Cristaldi, il responsabile dell’area tecnica, Guerini, il preparatore dei portieri, Pantanelli o il responsabile dell’area sportiva Pellegrino. Gli ultimi tre hanno allenato in A", si legge.

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