SERIE C, "Branduani e Carlini vogliono la B a Catanzaro"

"Branduani e Carlini vogliono la B a Catanzaro", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.

"Scacciare via la nostalgia, mettere da parte i tanti bei ricordi vissuti con quelle maglie, domani avversarie per la prima volta da quando le hanno svestite. Paolo Branduani e Massimiliano Carlini stanno lavorando anche sulla testa per affrontare al Ceravolo (ore 17.30) la Juve Stabia. Per il portiere e il fantasista è una partita che vale molto più di un incontro, comunque importante, in chiave playoff. Coinvolge il cuore e i record, perché 2 stagioni fa furono protagonisti del salto in B degli stabiesi

Branduani ha impresso su quella promozione le sue mani da numero 1. Pur avendo giocato 2 campionati e mezzo alla Juve Stabia (78 presenze), è stata proprio l’annata 2018-19 a consacrarlo come idolo dei tifosi: parate a ripetizione, il titolo di miglior portiere della C, soprattutto il rigore parato a Giannone del Catanzaro nello scontro diretto in Campania, girone di ritorno. Il 10 giallorosso aveva provato il cucchiaio, lui non si è fatto fregare: è stato quello l’intervento che ha blindato più di altri la B, perché mancava poco alla fine della gara e i calabresi erano, fino a quel momento, lanciatissimi all’inseguimento. Branduani saracinesca e pompiere.

Carlini ha inciso come il compagno, ma nell’altra metà campo: 10 gol e 8 assist in 33 match, lì si è guadagnato il soprannome di “conte Max”. Di classe, ma pur sempre scassinatore dei dispositivi difensivi altrui, fatti saltare partendo da mezzala. È la stessa funzione che gli ha ritagliato addosso il tecnico Calabro: è cambiata la posizione di partenza, ora leggermente più avanzata sulla trequarti, non la capacità di risultare decisivo nell’economia offensiva della sua squadra. Ieri come oggi. Da titolari, domani, toccherà anche ad altri 2 ex: Fazio al centro della difesa (a Castellammare l’anno scorso, è il reduce più fresco), Contessa sull’esterno sinistro. In recupero gli esterni di destra Casoli e Garufo", si legge sul quotidiano sportivo.