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SERIE B, "Una Reggina senza gioco e spuntata in avanti: è crisi"

24.11.2020 11:16

 

 

"Una Reggina senza gioco e spuntata in avanti: è crisi", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.

"All’indomani del terzo k.o. di fila, in casa Reggina si mischiano rammarico e delusione. Sebbene nella gara di domenica siano state diverse le cose a non funzionare, già evidenziate con la Spal e ripetute ad Empoli, quello che risalta è il gioco che non c’è. A volte ci sono delle fiammate, con la squadra che cerca di arrivare pur con fatica nell’area avversaria, per poi perdersi senza costrutto. Preoccupa però di più il comportamento senza palla. Si è visto come durante i contropiede pisani la Reggina sia apparsa lunga e sfilacciata, già nel primo tempo in parità numerica. Parlare allo stesso istante di ripresa immediata non sarebbe però corretto, quando le problematiche invece di scomparire affiorano. Appare pure molto riduttiva la presa di posizione di Gallo, il quale si assume tutte le responsabilità invece di trovare i rimedi. Troppo facile.

Tifosi preoccupati dal rendimento del gruppo. Tra i pali le cose non vanno bene. Col Pisa altra indecisione di Plizzari e in precedenza di Guarna. La difesa non è esente da colpe, tutt’altro, sebbene i gol subiti siano responsabilità di tutta la fase di non possesso che evidentemente presenta delle problematiche. Cionek può essere la guida della difesa considerando che in carriera ha giocato sul centro-destra o sul centro-sinistra ma mai a comandare il reparto? Sui laterali si è persa la verve delle primissime giornate e il primo gol di Situm non è consolatorio. Liotti capocannoniere della formazione, dopo Empoli fuori anche col Pisa. Misteri. Il centrocampo non gira né con Crisetig, né senza, però è l’unico che deve fare pentole e coperchi, mentre Folorunsho, alla prima da titolare, dovrebbe dare sostanza calandosi nella doppia fase, ma si dimostra arruffone. Inoltre manca un leader. L’attacco è il vero tallone d’Achille. Dopo 8 gare ha segnato solo Menez, a volte svogliato, mentre Denis, Vasic e Lafferty, tra sfortuna, infortuni e quant’altro, sono a secco. Charpentier, invece, esce ed entra dall’infermeria. Ora c’è il Monza a domicilio. Il fatto di giocare già tra 4 giorni può essere positivo, con la squadra che cerca il riscatto. Si comprende la delusione, ma parlare di sostituzione dell’allenatore dopo 7 gare è esagerato. Toscano è una scelta di Taibi prima e di Gallo dopo, ha centrato la promozione l’anno scorso a suon di record ed essendo stato riconfermato è una valutazione che la società giustamente sta difendendo. Ma serve una sterzata, se arrivasse il 4° k.o. di fila, crisi e malumori diventerebbero ancora più gravi", l'analisi del quotidiano sportivo.

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