SERIE C GIRONE C - Reggina-Catania 3-0, le pagelle degli amaranto: spettacolo al Granillo
Reggina-Catania 3-0, le pagelle degli amaranto a cura di Valerio Romito:
CONFENTE 6: Concentrato nell'unica occasione in cui viene impegnato, in una gara che lasciava presupporre tutt'altro
KIRWAN 6,5: Più passano le gare, più acquista sicurezza e padronanza del ruolo, oggi mai in difficoltà e più propositivo che mai
GASPARETTO 6,5: Pur non essendo mai appariscente, non c'è dubbio che la difesa abbia cambiato registro dal suo arrivo a Reggio
CONSON 7: Nelle rare occasioni in cui gli ospiti si affacciano sulla tre quarti amaranto, ci pensa lui a togliere ogni velleità al diretto avversario
SEMINARA 6,5: Dopo il solito approccio "timido", cresce di pari passo con la grande prestazione complessiva della squadra DAL 73' SOLINI S.V.
MARINO 6,5: Con pazienza e pervicacia è tornato ai livelli dello scorso anno, vera spina del fianco nei confronti del centrocampo rossazzurro DAL 69' SALANDRIA 6,5: Entra con la giusta cattiveria, scontrandosi anche a muso duro con i dirimpettai che in quel momento apparivano un po' troppo nervosi
DE FALCO 7: Finalmente una gara di grande sostanza e personalità, se la squadra gira a meraviglia stavolta il merito è soprattutto suo, sintomo di una condizione finalmente accettabile
ZIBERT 6,5: Nell'orchestra amaranto ammirata oggi al Granillo neanche lui sfigura, tornando ai livelli a lui più consoni DAL 75' FRANCHINI S.V.
BELLOMO 7: La domanda è sempre la stessa: cosa ci fa uno come lui in serie C, leader assoluto in campo tra giocate decisive e lampi di genio, oltre a realizzare con grande freddezza il rigore del raddoppio si permette anche il lusso di bloccare Lodi, non uno qualsiasi...
DOUMBIA 7: Non segna ma mette lo zampino decisivo sui primi due gol, con un assist perfetto ed il penalty procurato con grande abilità, cosa chiedere di più?
STRAMBELLI 7,5: Partita sontuosa del mago, due gol dal peso specifico enorme, dei quali il secondo varrebbe da solo il prezzo del biglietto per classe e precisione; in mezzo la solita pericolosità e velocità che fa impazzire (ed innervosire) mezza squadra etnea
DRAGO 7,5: Sarà stato il blasone dell'avversario, saranno state le due settimane avute a disposizione per preparare la gara, e probabilmente anche la chiara crescita fisica di molti elementi, sta di fatto che nella partita più importante e difficile della stagione la squadra sfodera una prestazione praticamente perfetta, tanto da ridicolizzare tatticamente il più esperto tecnico avversario, ed il risultato rappresenta l'esatta fotografia di quanto ammirato sul terreno di gioco da 9 mila tifosi finalmente appagati da tutti i punti di vista, con la speranza che ciò rappresenti l'inizio di un viatico da tutti atteso.
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