SERIE B, Frosinone, si presenta Angelozzi: "Voglio riproporre il modello Sassuolo"
Guido Angelozzi, Amministratore con Delega all’Area Tecnica del Frosinone, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale dopo l'annuncio del suo ingaggio:
"Spero di portare qui al Frosinone la filosofia che avevamo al Sassuolo, una realtà piccola ma anche una grande Società che ha raggiunto ottimi traguardi in questi anni. Il mio desiderio è quello di dare un’impronta su quel tipo di modello anche se poi allo Spezia si è lavorato ugualmente bene. Ma come esempio di crescita generale ho come parametro il club emiliano. Sassuolo ad esempio ha uno stadio privato come il nostro, rappresenta un valore aggiunto, lo hanno pochi club in Italia".
Continua Angelozzi che delinea la strategia del sodalizio ciociaro: "La mia idea di calcio è fortemente aziendalista come filosofia di lavoro all’interno della Società. In questi ultimi due anni ho capito che se il calcio non cambia spartito finirà male. Aggiungiamo il gravissimo problema correlato alla crisi dovuta al Covid che ha inciso tantissimo ed incide tuttora in maniera preponderante. L’unica medicina giusta è quella di cercare di organizzare la Società puntando sui giovani e sul coraggio di intraprendere quel tipo di percorso, su un corretto bilanciamento tra entrate ed uscite e verso un’organizzazione societaria che comunque qui al Frosinone c’è ed è ben radicata".
Precisa il neo dirigente dei ciociari: "L’unica strada da percorrere è bilanciare entrate ed uscite come ho già detto in precedenza. Le Società sono in crisi, tante rischiano la morte calcistica. L’unica strada per restare dentro adeguati parametri è lavorare con i giovani, abbassare i costi di gestione. A Spezia ci siamo riusciti, eravamo la 11.a squadra come monte ingaggi ed anche la squadra più giovane del campionato. Ed abbiamo fatto strike. Spero di ripercorrere quella strada, so che non è facile".
Obiettivo serie A per i laziali: "Io penso di sì. Lo scorso anno è arrivato in finalissima come sappiamo bene. Avete, anzi abbiamo perso contro lo Spezia ma nei quattro incontri tra la stagione regolare e i playoff ci fu un perfetto bilanciamento. Sinceramente ero convinto, prima del lockdown, che il Frosinone alla fine sarebbe arrivato secondo. Poi non so cosa sia successo dalla ripresa, sono stati sfortunati anche perché hanno trovato sulla loro strada uno Spezia garibaldino che anche con un pizzico di fortuna è salito in A. Il Frosinone è comunque una squadra importante, guidata da un tecnico emergente e credo che possa disputare una stagione di vertice. Poi dove si arriverà non posso dirlo. Ma le potenzialità ci sono".
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