SERIE C - REGGINA, Viola sul momento amaranto: "Ci serve una serie utile di risultati"
Alessio Viola, attaccante della Reggina, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale per commentare il momento della squadra:
"Sto molto bene, tutti si sono messi a mia disposizione e ho recuperato molto rapidamente dall'operazione al ginocchio".
Sulla trafila amaranto: "Sono contento di essere rientrato, me lo godo. La priam volta che ho visto la Reggina è stato ai tempi della A, mi ha portato allo stadio mio zio. Da lì è iniziata la scalata sino alla Prima Squadra, dove ho anche giocato con mio fratello ed è qualcosa di stupendo e indescrivibile".
Sulla trattativa con la Reggina: "Mister Cevoli mi ha chiesto a giugno se volevo tornare a Reggio. In ogni caso il mio cartellino era della Virtus Francavilla, che mi ha trattato benissimo, alla fine la mia volontà ha prevalso: è stata dura ma sono tornato a casa".
Sul momento della squadra: "Abbiamo fatto un salto di qualità importante nelle ultime settimane, dobbiamo fare un bel filotto di risultati e ricordiamo che abbiamo due gare in meno. Giochiamo con tanti giovani, può essere l'inizio di un grande percorso".
Sul suo impiego nel 4-3-3: "Il mister vorrebbe farmi giocare punta centrale, negli ultimi anni ho giocato nel tridente sia a sinistra che a destra. Più gioco vicino alla porta meglio è".
Sulla mancanza del Granillo: "Potevamo avere qualche punto in più solo avessimo avuto il nostro stadio. La mancanza dello stadio o del campo non deve essere un alibi, dobbiamo lottare ogni minuto e ogni partita per fare il massimo".
Sull'autogol di sabato: "Mastrippolito non ha alcuna colpa, sta giocando da veterano".
Sui campi di allenamento: "Allenarsi sul sintetico è complicato, sopratutto per chi come me viene da un infortunio. Speriamo si possa sbloccare presto qualcosa sotto questo aspetto".
Sulle critiche verso il club: "A volte bisognerebbe dire grazie e guardare il bicchiere mezzo pieno. Capisco le difficoltà negli ultimi anni, ma dobbiamo cercare di avere un pò più di fiducia".
Sul ritorno a Reggio: "Sapevo delle difficoltà delle strutture, ma questo non mi ha mai interessato. Per la Reggina mi allenerei anche sulla terra battuta. Ma è tutta la squadra che non si lamenta delle problematiche, pensiamo solo al campo".
L'obiettivo stagionale: "Vogliamo stare nella zona playoff, perché poi possiamo toglierci grosse soddisfazioni. Serve solo lavorare, lavorare, lavorare, serve pazienza".
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