PROMOZIONE GIRONE A - AMANTEA, Berardone a CALABRIAGOL.IT: "Arbitri serve più dialogo: domenica noi beffati..."

Avvio di stagione difficile per l'Amantea, ma in casa blucerchiata c'è convinzione di poter risalire la china. Ne abbiamo parlato con il direttore Giovanni Berardone, che ha fatto il punto della situazione:

"La classifica ad oggi parla chiaro, ma noi siamo estremamente fiduciosi. Abbiamo ancora un potenziale che non abbiamo del tutto espresso, stiamo lavorando e continueneremo a lavorare per mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per fare bene. Già il fatto che abbiamo quasi tutti gli effettivi a disposizione è importante, domenica mancheranno per squalifica solo i due portieri. Tranne il Sambiase, che secondo me è la squadra nettamente più forte, nessuna ci ha messo realmente sotto".

Ma in casa Amantea non sono andati sino ad ora giù alcune decisioni arbitrali: "Sin qui abbiamo beccato cinque rigori contro, mi sembrano oggettivamente troppi, ma anche altre decisioni contraddittorie. Domenica addirittura due tiri dagli undici metri, di cui il secondo è stato davvero inesistente: pensate che il nostro portiere era andato in presa alta a prendere la palla e l'attaccante avversario ci ha sbattuto contro e l'arbitro lo ha anche espulso. E' stato un danno e una beffa, visto che poi ha preso due giornate di stop, visto che l'arbitro ha ravvisato gli estremi per il gioco violento".

Ma cosa non va nel rapporto tra società e arbitri? Berardone suggerisce una cosa importante: "Chiaramente gli arbitri possono sbagliare come sbaglia un attaccante, ma questi ragazzi li vedo subito molto nervosi, chiusi, quasi come se mettessero un muro. secondo me serve più dialogo in campo, serve più predisposizione al confronto: un arbitro che stabilisce un rapporto con i giocatori è meno propenso a sbagliare".